È possibile trovare un lavoro che non faccia provare odio?
Ho 26 anni, nella mia vita ho svolto vari lavori e le mie esperienze sono sempre state perlopiù negative. Ho lavorato come pizzaiolo, barman, barista ecc. Al momento mi trovo in una fase della vita in cui essendo disoccupato da alcuni mesi mi chiedo se ne valga la pena darmi da fare per cercare un nuovo impiego che possa permettermi di realizzare alcuni desideri tipici dell'uomo (nonché di questi tempi oramai alquanto stupidi ma pur sempre esistenti) come fare figli, comperare una casa ecc. O fregarmene di tutto e campare così come sto ora, che dopotutto male non è. Con il passare degli anni nella mia testa si è fatta sentire in maniera sempre più forte una voce interiore che mi dice "ma chi te lo fa fare?". Dopotutto sono una persona semplice, non vesto firmato, non desidero auto di lusso, non sono un materialista, non sono un consumista, odio questa società convenzionale, frenetica e moderna nella quale le persone si affannano per costruire e realizzare cose inutili che vedranno andare in fumo al momento della loro dipartita terrena. In più, perlomeno per quanto riguarda i paesi civilizzati non muore più nessuno di fame. Quindi perché dovrei prestarmi all'umiliazione del lavoro e ricercare come un pazzo qualcosa che se lo cerchi fanno di tutto per non dartelo, se non lo cerchi vieni etichettato e stigmatizzato come un lebbroso (soprattutto qui in Italia), e se hai la fortuna di trovarlo al 99% è un lavoraccio sottopagato perché chi te lo dà ti sta facendo un favore e perché per averne uno decente è necessario avere sempre 20 lauree, master ecc. in modo che un comune mortale con il liceo non possa fare più nulla. Tanto siamo 8 miliardi quindi cosa gli frega? È una società ipercompetitiva e alienante.
Buongiorno Ivan
Credo possa essere utile analizzare e valorizzare le sua attitudini e le sue competenze personali, artistiche e professionali per poter comprendere quale professione possa essere maggiormente affine alla sua professionalità.
Ipotizzo che questa situazione le stia portando confusione e malessere, se non altro perché si pone di fronte ad una scelta esistenziale affrontando tematiche molto profonde.
Ogni volta che si deve scegliere, si entra sempre in una fase di crisi, che se superata ci dà gli strumenti utili per proseguire con maggior serenità .
Potrebbe giovarle o un consulto psicologico affine all'ambito del lavoro o in ogni caso un percorso psicologico di sostegno che le permetta di comprendere le strategie utili da utilizzare in questo momento di indecisione personale.
Rimango a sua disposizione sia per un colloquio telefonico chiarificatore, o per un percorso di sostegno psicologico online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Tricarico Valentina