Sono un fallito come conviverci?
Buongiorno vi scrivo per avere un consiglio su come imparare a convivere più serenamente col fatto di essere un fallito. Vi espongo il mio caso brevemente senza annoiarvi. Ho 40 anni malato (malattia voluta per stile di vita sbagliato) indebitato fin sopra i capelli per fallimento della ditta di cui ero socio, 6 anni di inferno e ora ho debiti con le banche da corda al collo (incapacità imprenditoriale) attualmente faccio un lavoro pessimo che detesto in cui sono visto come un problema e non una risorsa, ma è l'ultimo lavoro visto la mia età e solo un misero diploma, senza macchina perché mi è presa fuoco e non ho soldi per comprarne un altra, anche un carretto usato. Non volendo uccidermi almeno per ora, vi chiedo consigli su come accettare una vita come la mia senza rabbia o disprezzo nei miei confronti, c’è un modo per accettare di essere un fallito su ogni piano? Sono solo e senza famiglia ringraziando il cielo non mi sono mai visto come un padre e non ho figli a carico altrimenti avrei rovinato la vita pure a loro. Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi .. cordiali saluti jack
Buongiorno Giacomo
Mi spiace per le sue disavventure e per le sue sofferenze, ha dovuto gestire molte situazioni stressanti e problematiche senza piegarsi ma provando ad andare avanti, questo non è da tutti .
Non è da tutti neanche chiedere aiuto come sta facendo lei .
Nella maggior parte delle situazioni noi" siamo ciò che pensiamo ", continuare a pensare in negativo e in modo screditante verso la sua persona la porterà a quel tipo di risultato .
Comprendo non sia semplice, ma il mio consiglio è di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per poter affrontare in modo positivo questo momento così complesso per poter progettare un futuro differente e che la renda più sereno .
Sono a sua disposizione se volesse anche solo fare un colloquio informativo. Mi contatti sia via watz up o via mail se lo desidera domani mattina .
Cordiali saluti
Dott.ssa Tricarico Valentina