Dott.ssa Valeria D'Antonio

Dott.ssa Valeria D'Antonio

psicologa psicoterapeuta

Sto passando il periodo piu' brutto e triste della mia vita, mia moglie 45 anni all'inizio dell'anno mi dice che vuole separarsi

buongiorno, la faccio breve... ho 50 anni e sto passando il periodo + brutto e triste della mia vita, mia moglie 45 anni all'inizio dell'anno mi dice che vuole separarsi dopo 15 anni di matrimonio 10 di fidanzamento e un figlio di 12 anni...dice inizialmente che non si sente voluta bene, gli domando se c'e' un altro e nega...gli dico che possiamo risolvere insieme ma niente da fare è convinta a troncare...smette di avere rapporti con me...gli sto vicino...cerco di capire e scopro che c'e' invece una relazione che è iniziata l'anno prima addirittura... viviamo ancora sotto lo stesso tetto per problemi economici ...io vivo malissimo sto male lei scappa la sera con scusa di andare in chiesa si vede con l'amico ...appena può fa anche 100 chilometri per andare a trovarlo un quarto d'ora la sera ...ha preso un telefono nascosto per parlare sempre con lui...io non conto più nulla se non per mantenere casa, spese e ultimamente ho scoperto che gli porta anche da mangiare..all'amico...ne abbiamo parlato apertamente a lungo e ha ammesso che c'e' stato l'anno scorso tradimento ma ora è solo un amico. Mia moglie cerca un lavoro, ora non lavora e dipende da me. Dice che non capisco, non accetto, intanto io soffro di ansia depressione e il medico ha iniziato a darmi cura per pressione minima alta e gocce per dormire. Li trovi la sera in chiesa, insieme quasi tutte le sere...lascia me e il figlio a casa e si ritaglia le sue orette ...io resto a casa con il figlio alle 20,00 torna come se nulla fosse e prepara cena se non l'ho già fatto io ..non so che cosa devo fare per uscirne...mi ha fatto capire chiaramente che la parte debole è lei in questo momento e che la casa e il figlio restano a lei se io chiedo separazione e in più devo corrispondere mantenimento e io andare altrove ...il tradimento non conta nulla...e poi ora è solo un amico e dimostrare la cosa è la mia parola contro la sua...se mi viene un infarto forse si risolve tutto...smetto di prendere pastiglie per la pressione minima a 120/130 che forse è meglio così...

Buongiorno,

capisco il momento difficile e di grande confusione a seguito della comunicazione di sua moglie di desiderare la separazione, che ha comprensibilmente messo in discussione le sue sicurezze circa un rapporto consolidato e la fiducia accordata a sua moglie. E' normale e comprensibile, dunque, che lei ora si trovi in questo stato di confusione, la invito però a non abbattersi, ma a cercare aiuto, vedendo come anche da una simile situazione si può trarre una possibilità di guardare a sè, per capire cosa desidera, cosa prova, quali risorse sicuramente possiede per farvi fronte. Certamente in un tale frangente è difficile riuscire a fare questo da solo con la necessaria lucidità, la invito dunque a contattare un professionista che la aiuti anche solo a comprendere meglio quello che prova, e a partire da questo la accompagni in una decisione, senza che si senta sconfitto e vittima di quello che accade. Io ho lo studio a Novara in Via Canobio e sono assolutamente disponibile sia per un appuntamento sia per darle il riferimento di altri coleghi che si occupano di consulenza di coppia, qualora foste interessati a questo tipo di percorso.

Per quanto riguarda invece le possibili condizioni della separazione, la invito invece a rivolgersi a un avvocato, anche solo per una consulenza, in modo da avere le idee più chiare sui suoi diritti.

Rimango a disposizione, augurandole nel frattempo il meglio, certa che può trovare le risorse per affrontare anche una situazione che ora le sembra così insostenibile.

Cordiali saluti