Padre preso a parolacce
Buonasera. Mio figlio si sta separando dopo 16 anni di matrimonio. Sono passati quasi 3 mesi da quando è uscito di casa (sua) e, tentando di mantenere i contatti con i suoi 2 figli (16 e 13 anni), viene sempre preso a male parole e gli augurano ogni male. Lui si è sempre speso per i figli in modo esemplare e non capisco un simile odio, una mancanza di riconoscenza. Vero è che la madre ha sempre coinvolto pesantemente i figli nella vicenda, sicuramente dicendo il peggio del padre... Come se ne può uscire? Grazie per la risposta !
Buonasera Silvana,
la separazione è un momento delicato sia per il sistema famiglia che per quello coppia. Ogni membro del sistema deve fare i conti con questo evento (che per alcuni può configurarsi come traumatico), e ognuno/a cerca di fare del suo meglio per far stare bene sé stesso/a e per essere di supporto per le altre persone.
Per questo, è bene ricordare che ogni singolo membro di quella famiglia sta affrontando una circostanza nuova e probabilmente inaspettata, e può sentirsi spaesato, incompreso, in tensione e sopraffatto dalle tante cose che deve superare e vivere in contemporanea a questo evento. La comunicazione può essere un elemento chiave in tutto ciò. I suoi nipoti hanno un'età in cui è assolutamente possibile avere un dialogo costruttivo con loro; suo figlio potrebbe iniziare con l'aprirsi verso i suoi figli, esporre i propri sentimenti e chiedere spiegazioni del loro comportamento, in modo assertivo e cioè senza voler prevaricare e mettere le proprie emozioni davanti alle loro, creando una scala di importanza che non porterebbe benefici. A mio parere, può valere la pena muoversi in questo modo.
Un tentativo di dialogo è possibile provare a farlo anche con la sua ex moglie, in modo tale da togliersi ogni dubbio riguardo un suo possibile coinvolgimento in tutto ciò, come da lei espresso nel messaggio.
Dal punto di vista terapeutico, ci sono molti psicoterapeuti ad indirizzo sistemico-relazionale che possono aiutare la famiglia di suo figlio ad affrontare al meglio questo difficile momento familiare. Oppure, è possibile compiere un lavoro individuale a livello psicologico per avere un supporto a fronteggiare questa parentesi di vita.
Dott. Valerio Tollo, psicologo e consulente sessuale.