psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte
Paura dell'abbandono
Salve, ho una bambina di 6 anni che nell'ultimo periodo mostra un atteggiamento particolare in ogni situazione in cui noi genitori dobbiamo allontanarci anche di pochi metri da lei ( per esempio se è in casa con mia moglie, e questa esce a stendere i panni, la bambina chiede sempre "dove stai andando?" Dopodiché segue la mamma quasi fino fuori, o comunque la segue in modo tale che sia nel suo campo visivo). Questo atteggiamento si acuisce la mattina quando l'accompagnamo a scuola, e nel momento in cui deve entrare inizia a tirare e a piangere. Atteggiamento che termina quando entra in classe, a detta delle maestre. È giusto aggiungere che qualche mese fa la bambina era in casa con la sorellina e mia moglie, ad un certo punto mia moglie è scesa per prendere un pacco dal corriere ed erroneamente non ha avvisato le bambine di questo spostamento, e la bambina quando si è accorta che la mamma non c'era ha iniziato a piangere. Quindi io imputo questo suo cambiamento a questo episodio. Ora vorremmo capire come poter recuperare. Grazie
Indubbiamente l'episodio di allontanamento della madre senza preavviso ha scatenato l'ansia di abbandono, cioè la paura che questo allontanamento possa ripetersi, in modo anche definitivo. Ritengo che non vada mostrata preoccupazione alla bambina, perché ciò potrebbe avere l'effetto di rinforzare le sue paure. In altre parole l'espressione di una preoccupazione per questi comportamenti potrebbe far credere alla bambina che le figure genitoriali non saranno sempre disponibili. Bisogna semplicemente rassicurare, tranquillizzare e sostenere emotivamente con una certa serenità, accettando questa sensazione di insicurezza. Così la bambina potrà ricostruire una fiducia nelle figure genitoriali che attualmente è un po' messa in discussione, ma che potrà essere recuperata.