Dott. Venanzio Clarizio

Dott. Venanzio Clarizio

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte

Soffro di un disturbo di ansia? Cosa dovrei fare?

Salve, sono una ragazza di 15 anni. Prima di esprimere quello che sento, dovrei fare una premessa.
Frequento il secondo anno di liceo scientifico. Le cose non vanno bene, ho insufficienze in matematica e in fisica, nonostante mi impegni e vada a ripetizioni. Non volevo iscrivermi al liceo scientifico, ho sempre desiderato frequentare il linguistico, ma i miei genitori, specialmente mia madre, non sono mai stati d'accordo. Hanno tutti cercato di convincermi a iscrivermi alla scientifico, allora, a malincuore, ho accettato. Quest'anno ho deciso di cambiare scuola e durante l'estate studierò per dare gli esami delle due lingue straniere. Da quando ho iniziato il liceo, quando sono a scuola soffro di mal di stomaco, un dolore acuto, che si manifestava poche all'inizio, e con il passare del tempo è diventato un dolore quotidiano. Spesso mi gira la testa, mi sento stanca e i battiti fel cuore accelerano. Dopo una giornata intera di scuola, quando torno a casa e dovrei essere rilassata, mangiando, provo di nuovo un dolore allo stomaco, diverso da quello che ho nominato prima. Soffro di continui sbalzi di umore, un momento prima mi sento sicura di me, un secondo dopo scoppio a piangere e penso che non riuscirò mai a superare l'anno, che non riuscirò mai a realizzarmi e deluderò tutti. Un'altra cosa che vorrei segnalare, è il fatto che mi sveglio un'ora prima di alzarmi e non riesco più ad addormentarmi, perché mi viene mal di stomaco e ho crampi alla pancia. Quando studio, spesso non riesco a concentrarmi proprio perché mi sento agitata e spesso piango, come oggi. Vorrei aggiungere che né i miei genitori né i professori mi mettono pressione sui voti, anzi sono molto comprensivi, quindi non capisco perché debba vivere così... Non ho molti problemi con i compagni di classe, nonostante sia una persona molto timida. Mi scuso se mi sono dilungata troppo e ringrazio chi leggerà tutto e mi risponderà.

Gent.ma Adele,

sicuramente la sua situazione è abbastanza delicata, ma vorrei attirare la sua attenzione sul fatto che pur essendo ingiustamente stata "costretta" a seguire un indirizzo di studi per cui non era attratta e avendo anche problemi scolastici nelle materie che ha indicato è necessario che cerchi di accettare questa realtà, per quanto spiacevole, perchè nella vita non si può fare sempre quello che ci piace. La consideri come una esperienza che serve a temprarla per il futuro; cioè ad addestrarla ad affrontare situazioni difficili che nel futuro potrebbero non mancare di presentarsi. Del resto trattasi di un periodo provvisorio dato che ha deciso di cambiare scuola. Le consiglio inoltre di parlare col suo medico curante dei disturbi che prova in modo da escludere eventuali cause organiche al suo malessere. Infine le consiglio di fare training autogeno o rilassamento; le consiglio a questo proposito di procurarsi un bel libro del professor Meazzini: "Paura d'esame: come vincerla" editore Franco Angeli, che l'aiuterà a 360 gradi a districarsi al meglio per tutta la sua carriera scolastica. Un caro saluto e tanti auguri.