Come uscire dai sensi di colpa?
Buonasera a tutti coloro che mi leggeranno.
La mia situazione è a grandi linee questa: ho 30 anni, sono sposata con un uomo meraviglioso da quasi 9 mesi. Sto facendo un lavoro temporaneo, a 100km da casa, che ho accettato come “tappabuchi”, in attesa di un lavoro più vicino e più adatto ai miei desideri. Per mia fortuna il lavoro di per sè mi piace e mi trovo bene dal punto di vista umano.
Il problema è che, nonostante i mille sforzi e sacrifici, non riesco mai a mettere da parte soldi, e continuano a venire fuori spese su spese. I miei genitori ci hanno sempre aiutati più che volentieri, ma io mi sento in colpa.
Mi sento in colpa per tutti i soldi che stanno spendendo e per le preoccupazioni (lavorative) che dò loro, mi sento in colpa verso mio marito, che si fa in 4 e anche più per aiutarmi e per sostenermi; mi sento in colpa verso i miei amici, perché non ho mai mezzo secondo da dedicare a loro, mi sento in colpa verso tutti.
E la cosa mi sta sfuggendo di mano. Il senso di colpa occupa la mia mente giorno e notte. Non faccio più di 2 ore di sonno consecutive da non so neanche quanto, perché ho sempre questo pensiero in testa. Mi ritrovo spesso senza fiato, o con la nausea, appena mi fermo e partono i pensieri. Piango in continuazione, e cerco di non farlo davanti a qualcuno, perché non voglio che la gente si preoccupi per me, e quando mi capita poi mi sento in colpa.
E nonostante mi venga detto spesso che non devo continuare a pensare cosi, io non riesco a togliermi di dosso questo peso che continua invece a peggiorare.
Non so più come reagire, sono sempre stata una forte e determinata, caparbia e sempre pronta a vedere il lato positivo delle cose.. ora non riesco più a reagire.
Buongiorno Erica,
capisco quando stia soffrendo e al contempo e al contempo cercar di non far capire , trasparire nulla agli altri è un lavoro pesante! Lasci che le persone che ha attorno a sè le stiano accanto, se non riesce a parlare con loro si lasci abbracciare. A volte passare dall'essere forti, intraprendenti e indipendenti al dover chiedere aiuto anche economico ci da un'immagine di noi stessi che non ci piace , ci deprime, ci fa sentire deboli. Nel corso della nostra esistenza possono accadere dei periodi un po negativi, difficili ma ciò non significa che lo debbano essere sempre o che noi improvvisamente siamo deboli e non più energici e proattivi. Accetti l'aiuto delle persone a lei care è un primo passo importante e non si giudichi troppo severamente.
Potrebbe esser utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta per lavorare sul suo attuale vissuto e sul senso di colpa.
Psicologa, Psicoterapeuta - Padova