Rapporto irrecuperabile con figlio 17enne
Buonasera. Mio figlio ha appena compiuto 17 anni e tra di noi all'ordine del giorno ci sono dei litigi per il suo rendimento scolastico, in quanto mette al primo posto lo svago (calcio, bisboccia con gli amici), anziché lo studio (frequenta un istituto professionale regionale, il primo scalino dell'istruzione superiore, mica il liceo), chiede sempre soldi per questo o quel motivo senza mai rendicontare e risponde sempre malamente sia a me che alla madre. Il nostro rapporto è logoro da due anni almeno, da quando ha iniziato ad alzare la cosiddetta "cresta". Non tollero le mancanze di rispetto sia nei miei confronti che verso la madre. E' arrivato a bestemmiarci addosso di recente. Da parte mia non riesco, a volte, a trattenermi, e sottolineo "non riesco a trattenermi", dall'apostrofarlo con epiteti tipo "disadattato" o "fannullone". In passato è volato anche qualche schiaffo. In casa neanche ci parliamo e appena succede scatta il litigio. Sensi di colpa sempre presenti e non so che fare. Penso che tutto questo dipenda da me e questo mi pesa come un macigno ma la rabbia per come mio figlio "gestisce" la sua vita è troppo grande, non so come tenerla a bada e per un nonnulla esplode. Grazie fin d'ora a chi riuscirà a darmi supporto
Buonasera,
capisco che sia una situazione difficile per lei e sua moglie da vivere quotidianamente, un primo passo da fare potrebbe essere chiedere una consulenza psicologica per gestire la rabbia che prova, lavorare sul senso di colpa che sente. Potrebbe essere altrettanto auspicabile una consulenza familiare coinvolgere tutti i componenti per capire cosa porta suo figlio a comportarsi così, cosa vivete voi genitori nel vederlo "gestire" la sua vita in un modo che voi non considerate idoneo. Penso sia importante cercare di "capire" le motivazioni di tali gesta.
Spero di averle dato qualche indicazione utile.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Psicologa, Psicoterapeuta - Padova