psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
Problemi familiari
Salve sono una ragazza di quasi 34 anni, quando avevo 5 anni e mezzo ho scoperto di essere affetta di neurofibromatosi, questa patologia tutto sommato mi permette di vivere una vita normale, tranne quella di sposarmi e avere un figlio per evitare la trasmissione della malattia e guidare un veicolo.
Vi direte che centra questo con il rapporto con tua sorella? Ebbene pur avendo questa problematica mi rendo conto che il rapporto con mia sorella non è uno dei migliori, sebbene anche con la sorella che mi è morta di tumore sentivo la stessa difficoltà.
In genere io ho sempre elemosinare affetto e non attenzioni per via del problema, ma questo mi è sempre sembrato andarmi contro, io per nessuna ragione al mondo volevo che le mie sorelle rinunciassero alla loro vita per me, anche perché mi ritengo una ragazza abbastanza autonoma, ma di conseguenza mi sento sempre attaccata da mia sorella per le mie mancanze o per niente, e anche quando c'era l'altra sorella era lo stesso, non ho mai preteso di fare cose che magari non erano idonee a me, prima di proporre ho sempre valutato se potevo farla, ma purtroppo mi è stata sempre rifiutata perché così facendo credevano di proteggermi, ma non si rendevano conto che mi stavano mettendo di fronte un mondo malvagio, a distanza di anni mi rendo conto che questa situazione ancora oggi esiste, e che con le varie problematiche che sono nate in famiglia con dei genitori anziani e una zia anziana, la situazione mi sta sfuggendo dalle mani, come faccio a mantenere il controllo con i continui attacchi di mia sorella, e a mantenere una vita serena, premettendo che non faccio una vita mondana non ho un lavoro e non ho molti amici
Ciao Gabriella,
mi dispiace per la condizione conflittuale che vivi. Credo che nel tuo contesto familiare ci siano problemi di comunicazione ed empatia, che causano impossibilità, da parte dei membri, nel dialogare apertamente, permettendo l'espressione prima e la comprensione poi, dei vissuti emotivi, pensieri e desideri di ognuno. Ti consiglio una consulenza psicologica con la finalità di sviluppare queste abilità e magari fare mediazione familiare.
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