Che cosa posso fare?
È la seconda volta che mi capita, la prima volta al liceo a causa del bullismo sono caduta dell'anoressia nervosa, e ora a distanza di anni la seconda volta...sono sola, i miei genitori non compresero ai tempi il mio problema e non lo capiranno ora, vedendolo solo come un capriccio e un fallimento, mio fratello è andato a vivere all'estero e lo sento sempre meno, il mio ragazzo sta in zona rossa, i miei unici sfoghi (nuoto e palestra) totalmente preclusi...ho un problema e sono in trappola
Gentile Elisa,
il fatto che lei sia così consapevole delle dinamiche che instaurano la sua sintomatologia è un punto di partenza molto vantaggioso per poterne uscire!
Non conosco la sua storia e neppure il livello di eventuale gravità della sua situazione, ma posso dirle che una fondamentale condizione per promuovere una guarigione è proprio il livello di consapevolezza del proprio disagio.
Le vorrei proporre di ribaltare il suo punto di vista rispetto alla situazione in cui si trova in questo momento; le suggerisco quindi di provare a vedere questa circostanza, che lei definisce "trappola", come un'opportunità per guardare di più a se stessa, prendere coscienza delle sue risorse e, proprio perché ora si trova senza ulteriori distrazioni ed interferenze, approfittarne per interpellare un/una professionista che possa aiutarla rispetto ad un percorso psicoterapeutico da intraprendere.
Spero che proverà ad intravedere una vita più serena.
Resto a disposizione per eventuali informazioni.
Un saluto cordiale,
Dott.ssa Verusca Giuntini