Come posso superare questi blocchi emotivi ?
Salve, sono una studentessa di 20 anni iscritta al primo anno di università. Ho sempre amato studiare e impegnarmi per avere successi ma sono sempre stata frenata dall'ansia che,nonostante la mia preparazione,mi ha restituito molte volte insuccessi. All'università,affrontando i primi esami, la situazione è addirittura peggiorata; infatti mi blocco,sono assalita da vuoti di memoria, non riesco a concentrarmi e non riesco a rendere per quella che sono. Infatti il mio desiderio di fare tutto bene e di evitare brutte figure,mi porta proprio a sbagliare. Questo mi fa ancora più male,perché sapere di aver fallito in cose in cui mi ero preparata è per me davvero frustrante e non riesco ad accettarlo. Allora mi sento inopportuna,inferiore rispetto agli altri e sono affetta da crisi nervose;a volte penso che sia meglio morire invece che soffrire e mi viene voglia di abbandonare gli studi. Vedo gli altri che,come me studiano, ma riescono ad avere successi brillanti e penso che la vita ce l'abbia solo con me. Come posso superare questi blocchi emotivi ma soprattutto l'ansia da esame? Non riesco più a sopportare che condizioni così la mia vita. Grazie.
Gentile studentessa buongiorno,
Il passaggio dalla scuola superiore all'università è una tappa della propria vita piena di cambiamenti: cambia il rapporto con i professori, cambiano le strategie utili a raggiungere il superamento degli esami, cambia il grado di autonomia rispetto ad un percorso che si è scelti. Affrontare questi cambiamenti non è sempre così semplice e spesso in questa prima fase abbiamo bisogno di una guida, un aiuto che ci permetti di affrontare questa nuova sfida che ci troviamo d'avanti. Quindi la prima cosa che le consiglierei di fare è di verificare come ha affrontato questo cambiamento, come lei ha vissuto questo passaggio importante. Per quanto riguarda il suo costante impegno per raggiungere successi, a volte esperienze di vita precedenti ci portano a vivere un senso del dovere e una responsabilità nei confronti, ad esempio dello studio, in maniera severa: bisognerebbe capire perchè quando le capita di sbagliare in cose in cui si era preparata si sente così triste ed arrabbiata con se stessa al punto da farla sentire che sia meglio morire invece di soffrire così facendole venir voglia di abbandonare gli studi. Credo che questo tema anche vada approfondito
Sui consigli... beh intanto limitare le sensazioni fisiche di tachicardia, blocco ecc. con esercizi di respirazione e rilassamento. Funzionano. Questo servirebbe di base per aiutarla a gestire al meglio le sensazioni che le provengono dal suo corpo in particolari situazioni. Poi, per comprendere e gestire quel blocco emotivo che lei sente, un percorso mirato e focalizzato alla gestione dei pensieri e delle emozioni sarebbe raccomandato. Ogni tipo di intervento psicologico/psicoterapico richiederebbe comunque degli approfondimenti diagnostici prima, ma credo che un percorso personale con un bravo terapeuta sia da consigliarle in questo momento, sia per affrontare la sua ansia da prestazione, sia il suo mondo emotivo. Se vuole veramente venirne a capo, penso che una terapia con obiettivi mirati e focalizzati potrebbe fare al suo caso. Pensieri, emozioni ed azioni sono strettamente correlate tra di loro... imparare a conoscersi e gestire al meglio i propri pensieri, le proprie emozioni, l'aiuterebbero davvero a farla sentire meglio e ad agire nel mondo per realizzarsi come meglio desidererà.
Augurandole un in bocca al lupo per questa sua sfida, dandole la mia massima disponibilità, le porgo cordiali saluti.