Un posto di lavoro impossibile
Buonasera. Sono una giovane donna sulla trentina che lavora in qualità di Hotel Manager.
Attualmente sto attraversando un momento molto duro a lavoro ed ho bisogno di fare chiarezza, perché sento che giorno dopo giorno sto perdendo lucidità.
Lavoro in un ambiente dove non esistono ne ruoli definiti ne compiti ben precisi: ne deriva che è il caos ed io vengo attaccata di continuo da parte del proprietario per tutto ciò che non funziona nell'attività.
La cosa che mi distrugge psicologicamente è vengo materialmente interrotta di continuo mentre svolgo le mie azioni. Non appena mi siedo alla mia pseudo scrivania vengo interrotta da una richiesta da parte di un collega, o una telefonata.
Non riesco a dedicarmi ad una attività per più di 5 minuti senza che venga interrotta. Ne consegue che il mio lavoro risulti frammentario e sconclusionato.
Sono sempre stata una donna che ha lavorato e studiato per obiettivi, e lavorare così, senza criterio ne motivazione, mi uccide. Sembra stupido detto così, ma ho provato a parlarne col capo mostrando le mie problematiche, per sentirmi dire che la porta è quella e che non svolgo il mio lavoro. Lui mi chiede compiti che non riesco ad espletare per la mancanza di tempo e di attenzione.
In teoria dovrei supervisionare e controllare il lavoro dei miei colleghi, i quali sono tutti persone sulla cinquantina, con maggiori anni di esperienza alle spalle ma minore competenze e professionalità, i quali non riescono ad accettare alcuna critica costruttiva, con personalità molto forti, permalose, non inclini al cambiamento, al miglioramento.
Ogni mia decisione viene poi smontata e rimaneggiata dalla proprietà con totale annullamento del mio ruolo.
Il mio è un ruolo non ruolo.
Sono molto afflitta e demotivata.
Non so che fare e per concludere vi faccio la mia domanda: quali sono gli effetti perpetrati di continue interruzioni sul proprio posto di lavoro? Della continua e reiterata mancanza di gratificazione, anche la più minima, motivazione?
A cosa può portare tutto ciò?
Per favore aiutatemi, le persone intorno a me mi fanno sentire una paranoica, ma non è così, io ho veramente bisogno di aiuto.
Negli Ultimi anni il lavoro è sempre di più una esigenza e meno una scelta, ciò porta ad aumentare la nostra soglia di tolleranza ma allo stesso tempo ad esprimerci talvolta al di sotto delle nostre possibilità. La gratificazione non è scontata ma sicuramente è un ottimo deterrente per lo stress lavoro correlato. Le sue sono acute osservazioni e credo meritino spazio.
Se chiede gli effetti, c'è sicuramente un indice di variabilità da persona a persona.
Le auguro una lieta giornata.