Attacchi di panico
Salve
è la prima volta che espongo il mio problema a uno psicologo. Nessuno mi ha mai dato il giusto consiglio, quindi sto tentando di trovare un aiuto.
Io ho 38 anni, sono madre e moglie e sin da quando avevo 15 anni ho sempre sofferto di ansie e paure varie che cercavo di gestire, ma un giorno quando la situazione è peggiorata i miei si sono rivolti a un neurologo e psichiatra che mi diede delle goccine calmanti allo scopo di rendermi solo addormentata. Purtroppo col passare del tempo tutto si è moltiplicato. Delle semplici cene o un caffè adesso si sono trasformate in crisi panico più totale. Mi sento soffocare, mi viene da vomitare e sto ore a piangere perché non mi accetto e non accetto tutto questo e perché non so che scuse trovare per dare l'ennesimo no. Cosi facendo mi sto allontanando da tutti e non riesco più ad allacciare rapporti di amicizia con nessuno perché già penso alle conseguenze. Facendo cosi costringo anche i miei cari.
I rifiuti a qualsiasi occasione sono uno dietro l'altro. Non so più che fare. Spero di ricevere presto una risposta.
Gentilissima Romi,
il quadro che descrive può essere letto in tantissimi modi diversi e servirebbero sicuramente maggiori dettagli per poterle offrire un aiuto valido.
Come prima cosa, ad esempio, servirebbe individuare un obiettivo, cioè "cosa" intende cambiare/modificare della sua vita, un professionista la aiuterà sul "come" .
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Penso che le possa essere molto di aiuto per comprendere a fondo i motivi del suo malessere e, soprattutto, per occuparsene nel migliore dei modi.
A sua disposizione
dott.ssa Genna V.