Come convincersi che i propri sintomi siano da attribuire all'ansia ?
Da diversi anni soffro di strani sintomi, soprattutto in concomitanza del ciclo mestruale, che la psichiatra e psicoterapeuta al quale mi sono rivolta, mi ha sempre detto che di tratta di ansia e attacchi di panico.
Sono stata curata più volte con inibitori della rivalutazione della serotonina.
Il problema è che non riesco a convincermi che si tratti di ansia e ogni volta che avverto questi sintomi, penso sempre di avere una malattia fisica grave, non compresa, che mo porterà alla morte. E così entro in un circolo vizioso tremendo che non mi permette di vivere serenamente.
Gentile Barbara, manca la sua descrizione dei sintomi, li indica come strani. Quello che le posso dire che i suoi sintomi andrebbero spiegati a lei all'interno di una cornice psicologica (con l'aiuto di un esperto) per vedere se lei si riconosca. Ma è plausibile dalla mia esperienza che siano sintomi psicogeni così chiamati. Oltretutto queste pensieri che solitamente si presentano alla sua mente, come convinzione di avere un problema o una malattia fisica, sono anch'essi espressione di un ansia di tipo ipocondriaco. Perciò potrebbe accettare l'idea di avere questo tratto ansioso, scoprendo magari quale sia la provenienza delle sue paure. Con un lavoro di consulenza psicologico lei avrebbe modo di comprendere queste dinamiche della sua personalità e trattarle in una direzione di soluzione e consapevolezza. Pertanto se ha qualche riferimento di una psicoterapeuta, si può rivolgere per capirci di più e trarre nuovi significati propositivi per se stessa. Se avessi più elementi potrei dirle qualcosa di più. Ci sono anche le consulenze psicologiche on line se volesse. Le faccio tanti auguri!
Dr. Cameriero Vittorio