Scontro con mia figlia
Salve,
Sono un papà separato da 11 anni, sono un militare che partecipa anche a campagne all’estero per periodi anche di 7 mesi, non ho un rapporto con la mia ex, ed ho una figlia di 17 anni, con la quale non riesco più ad avere alcun rapporto, pur sforzandomi più e più volte in tante cose, cercando anche a distanza di far sentire la mia presenza che io ci sono, attualmente quando trascorre con me i periodi obbligati li passa a letto dormendo, cerco di coinvolgerla in più cose che mi vengono in mente ma senza alcun riscontro. Trovo in lei un muro fisso nei miei confronti nessun abbraccio o carezza o frase affettuosa, l’unica che sento pronunciare dalla sua bocca è “LEVATI”. Sono disperato, soffro moltissimo in questo essendo figlia unica e, penso che anche lei non ci stia bene, non so più cosa fare!!! Ho provato mille modi mille gesta, mille e più avvicinamenti! Spero in un vostro aiuto
Grazie a tutti per il servizio che ci offrite
Salve Massimo, la sua situazione di difficoltà con la figlia 17enne andrebbe capita facendosi anche qualche domanda. Chiedendosi intanto come si è comportata la sua ex moglie nei confronti di vostra figlia quando le parlava del padre. Questo per vedere se non ci sia stato un condizionamento da parte della mamma. Un'altra domanda che ci ai può porre è relativa all'età adolescenziale della figlia (età sempre controversa della crescita). Come vive sua figlia la sua realtà, la propria vita. Se possa avere qualche difficoltà con se stessa o con gli altri. Difficilmente un adolescente si sente capito dal mondo degli adulti. Se una di queste due ipotesi fosse verosimile per lei, potrebbe parlare a sua figlia della sua personale difficoltà ad avere un rapporto con lei. Per incuriosirla e coinvolgerla nel vostro rapporto; iniziando lei per primo a mettersi più in gioco, a comunicare a lei quanto è dispiaciuto di questa distanza che percepisce. Qualche volta può funzionare, poiché può portare ad aprire anche l'altro nei suoi confronti. Gli adolescenti sono piuttosto sensibili ai sentimenti, pur nascondendo le loro emozioni.
I miei auguri,
Dr. Cameriero Vittorio