Ho gravi problemi di gestione della rabbia
Salve, mi presento mi chiamo Carmine ho 28 anni e vorrei tanto un aiuto nel risolvere questa mia situazione che non è critica ma un pó mi spaventa.
Ho avuto un infanzia molto felice fino all eta di 14 anni, eta in cui sono iniziati problemi sia economici che non in famiglia da lí il crollo ma non ho mai mollato e con aiuto di alcuni familiari e amici di famiglia ne sono uscito al momento non ho problemi economici lavoro e non ci sono problemi da evidenziare, ma odio l ingiustizia di questo Mondo, anche vedere un senzatetto mi provoca un malessere interiore che non riesco a spiegare, ci sto male davvero stessa cosa per animali abbandonati etc. Nel mio piccolo provo a fare qualcosa ma sono una goccia in un oceano, l altro problema forse il più grave è il non saper controllare la rabbia anche per una cosa facilmente ignorabile vado in escandescenza sento letteralmente un fuoco dentro al mio petto e non riesco a controllarmi non so più che fare mi riprometto sempre di essere più calmo ma puntualmente non riesco.
Salve Carmine, dalla sua descrizione del problema appare centrale questo avvenimento di cui accenna, accaduto quando lei aveva 14 anni. Perché quello che è successo allora, potrebbe avere segnato tutto il corso poi del futuro. Evidentemente ha perso improvvisamente delle sicurezze importanti da giovane adolescente. Se poi tutto questo si associa ad una forma di ingiustizia subita, sempre in merito a quell'esperienza passata, viene da chiedersi se sia riuscito negli anni a superare la grande delusione di quegli anni. Le chiederei poi da quanto tempo manifesta questo problema della gestione della rabbia. Per capire se gli scatti di ira incontrollabile abbiano un legame con la rabbia vissuta, sempre nell' esperienza critica familiare di quegli anni. Oppure la rabbia è collegata ad una difficoltà personale di autogestione emotiva. In ogni caso il suggerimento è quello di consultare uno psicoterapeuta per migliorare nella gestione dei comportamenti e risolvere eventuali disagi interni, rimasti irrisolti. Tanti auguri,
Dr Cameriero Vittorio