Quando i ricatti di una figlia adolescente compromettono la stabilità di una madre
Sono una mamma separata di una figlia di 15 anni.
Ho atteso che mia figlia accettasse 4 anni fa la separazione con il padre, poi ho atteso che accettasse il fatto che mi ero innamorata di un altro uomo e che desideravo che questo uomo facesse parte della mia/nostra vita.
Ho atteso che fosse pronta per accoglierlo in casa, per sua volontà l'ho cacciato e poi riaccolto in casa ed ora non sapendo più come farmela "pagare " non vuole che lui inviti i suoi figli a casa nostra a pranzo o a cena perché lei non li sopporta.
Alla mia affermazione che per tre volte all'anno poteva tollerarli, la risposta e' stata che sono una mamma instabile, felice solo quando il mio compagno è a casa, che antepongo tutto e tutti a lei e alla sua felicità e che a questo punto o il nostro sarà un semplice rapporto di convivenza e non più un rapporto madre-figlia o si troverà costretta ad andare a vivere con il padre..
Sonora dentro!
Buongiorno Cristina, capisco il suo rammarico per il rapporto che vive con sua figlia. Provi a fare un passo indietro, lei dice " ho atteso che mia figlia accettasse la separazione con suo padre". Secondo lei, sua figlia è realmente riuscita ad accettare la separazione con suo marito, quattro anni fa? Qual è stata la posizione di sua figlia di fronte alla sua separazione? Che rapporto ha con suo padre?
Questa sorta di ostracismo che ha oggi la figlia nei suoi confronti, potrebbe indicare una non risoluzione e superamento di qualcosa che attiene alla separazione avvenuta. Se così fosse, varrebbe la pena di incontrare sua figlia si questo terreno, cioè capire che cosa si porta ancora dentro sua figlia, che non le permette di sentirsi abbastanza serena con entrambi i genitori. Le suggerisci di mettersi in questo rapporto empatico con lei, per farle arrivare il messaggio che lei da madre la comprende. E casomai per spiegare con calma alla figlia quali motivi l'hanno portata alla separazione, così da farsi capire da lei come donna, e come madre che ama sua figlia, indipendentemente dalle decisioni prese nella coppia. Se è in difficoltà può chiedere un supporto psicologico, anche on line.
I miei auguri,
Dr. Cameriero Vittorio