Sposata e ho perso la testa per un altro

Salve
sposata da 5 anni, con mio marito da 10. La nostra storia è consumata dopo anni di tentativi di avere un figlio, mio marito è devastato dalla sua diagnosi di sterilità e non vuole farsi aiutare, si è rifugiato nel lavoro e io ormai ho perso le speranze di un recupero. Non so nemmeno più se ne sono ancora innamorata e penso spesso alla separazione. Tre mesi fa per disperazione mi iscrivo a un sito per persone sposate, non con l'idea di tradire ma con la voglia di trovare qualcuno nella mia situazione per parlare e confrontarmi. Invece arriva lui, incastrato in una storia con una donna fragile che, però, non ama, due figli per i quali farebbe tutto. Stessa linea d'onda. Usciamo di testa entrambi. In tre mesi ci vediamo tre volte, l'ultima delle tre ci scambiamo un bacio. Per varie difficoltà non riusciamo a vederci ma poi succede che la sua compagna ripiomba nel limbo degli attacchi di panico etc assorbendo tutte le sue energie. Decidiamo entrambi di mollare la presa, io non me la sento di essere una distrazione per un uomo che ha già tanti pesi più dei figli piccoli da proteggere dalla loro stessa madre, ma lo sapevamo già che per noi non ci sarebbe stato futuro. Ci tengo a dire che i nostri sentimenti sono sinceri davvero ma siamo abbastanza razionali per capire che è giusto così. Siamo passati da 3 mesi di contatti continui per telefono durante il giorno e la notte, entrambi ossessionati uno dall'altra, sensazioni bellissime che ci hanno fatto sentire vivi dopo tanto tempo. Non è stata una cosa fisica, è stato un trovarsi di testa, d'anima, una cosa pura, abbiamo parlato tanto di tante cose pur essendo tutti e due molto chiusi. Posso dire con certezza che in un altro tempo, e in un altro luogo, un uomo così lo avrei scelto per la vita e che non ho mai trovato una persona tanto simile a me. Ora sono 3 giorni che non ci sentiamo per niente. Non mi scrive, non mi chiama, non gli scrivo e non lo chiamo. Probabilmente riusciremo a resistere. Ma fa malissimo. Mi sento a pezzi, non so come ricostruirmi. Non so cosa fare con mio marito, ci sono momenti in cui vorrei provare a ricostruire qualcosa con lui, provarci magari con una terapia di coppia perché mi rendo conto che comunque si tratta di un buon uomo e che tanti anni con tante difficoltà dovrei provare a recuperarli senza lasciare nulla di intentato. Ma ora ho un cerchio non chiuso con un'altra persona. Soffro davvero moltissimo. Non so come andare avanti. La testa sa che ho fatto la cosa giusta ma il cuore va altrove verso qualcosa che non dovrebbe esistere. E' molto presto probabilmente per prendere delle decisioni, ma quello che mi chiedo è se con la razionalità riuscirò a mettere da parte quello che il mio cuore sta provando? E' giusto poi che io tenga accanto a me mio marito che è ignaro di tutto? Ieri ho avuto una crisi di pianto e ho anche pensato di raccontare tutto a mio marito ma poi ho pensato che sarebbe stato solo egoismo e che non potevo utilizzarlo come sfogo perché gli avrei fatto davvero malissimo. Lui sa che le cose tra noi non vanno, certo che lo sa, sa anche che io penso spesso di lasciarlo e andare via ma nonostante tutto resta qui e spera che io cambi idea. Mi sembra tutto un incubo, e mi dico che il tempo farà il suo lavoro, che devo svuotare la mente dai se, dai ma, dai forse, dai ricordi. Ma è davvero dura a volte. Cosa potrei fare mentre aspetto che tutto passi?

Salve Alessandra, il suo incontro con quest'uomo avvenuto quasi per caso, risuona come una forte gemellarita', uno speculare per situazioni vissute e pure per  tratti personali. Ma questo intenso attaccamento emotivo-mentale nasce da una sofferenza irrisolta, rispetto ad una relazione molto significativa, quella con suo marito. Questo è il motivo primario per cui non sarebbe promettente imbarcarsi in una storia in questi termini. Ma suppongo che questo lei lo sa già. Piuttosto invece sarebbe importante rimettere in movimento una dinamica di comportamenti diversa con suo marito. Per non annullarsi nello stallo in cui si trova. Colpisce la sua descrizione di lui che ha visto "devastato dalla sterilità:". Questa può essere una chiave per leggere forse un dramma interno in suo marito. Cosa è successo a lui? Si è mai fatto aiutare individualmente da uno psicologo? La vostra intimità si è disconnessa. E lei a cosa si è sentita soccombere, da non avere più la convinzione di portare lui realmente a reagire? Le sue resistenze l'hanno alla fine così arresa. Non è detto che sia una storia chiusa, è per ora una storia molto sofferta. Trovi il coraggio di fare qualcosa per tornare a comunicare autenticamente con lui, mostrandole i suoi sentimenti per come sono. Provi a portarlo in una consulenza di coppia.

Auguri, 

dr.Cameriero Vittorio