Figlia adolescente ribelle
Buongiorno,
mia figlia quasi 15 anni, da 1 anno è gradualmente cambiata. Da ragazza dolce, intelligente e determinata si è trasformata in arrogante, volgare, estrema in molti atteggiamenti soprattutto nei miei confronti. Certo l'atteggiamento fa parte dell'adolescenza ma ha conosciuto, 7 mesi fa un ragazzo di 14 anni con problemi di umore. Lui è presente nella sua vita come fossero adulti. Si vedono tutti i gg, hanno fatto sesso, sono seriamente preoccupata data l'età, me ne ha parlato solo perché pensava di essere incinta. Lei e lui sono morbosamente legati. Se impedisco a mia figlia di uscire, questo ragazzo si piazza davanti alla nostra porta piangendo, urlando e suonando per ore. Ho dovuto chiamare i carabinieri qualche gg fa. I genitori di questo ragazzo mi dicono di avere pazienza che è seguito da uno psicologo da 1 anno e che adesso andrà dallo psichiatra dal momento che non sta frequentando la scuola privata alla quale è iscritto. Questi genitori sembrano ormai succubi del figlio, gli danno soldi, vestiti firmati ma sembrano delegare ad altri la sfera affettiva come mia figlia, lo psicologo.. Mia figlia è intrattabile, sembra posseduta mentalmente da lui. mi risponde male, mangia in camera, al momento studia, frequenta un liceo, nelle prime 2 interrogazioni della scorsa settimana ha preso ottimi voti, ha lasciato lo sport agonistico che amava. Non fuma e non beve, cerca di rispettare gli orari che le imponiamo. Le liti con me che sbagliando, esasperata la insulto in malo modo perdendo totalmente la misura di quello che dico.. Forse per farle male come ne sta facendo a me. Riconosco di essere infantile e probabilmente non so gestire la situazione in modo coerente, sono delusa e amareggiata. Non accetto che mia figlia stia sprecando il tempo a farsi male in un rapporto precoce che le sta togliendo la lucidità e l'obiettività ma soprattutto la spensieratezza della sua età. Ho paura degli eccessi caratteriali di questo ragazzino e degli effetti su figlia. Le liti furibonda solo verbali sono all'ordine del giorno e stanno deteriorando la nostra vita. Ho altri 2 figli un po' più piccoli ed un marito che però ha un buon rapporto con nostra figlia e che lei riconosce come padre. Ma anche mio marito è preoccupato per questa malsana relazione.. Abbiamo provato a tenerla lontana ma è come se si spegnesse.. Se le impediamo di frequentarlo, vede le amiche ma piange ed ha già saltato un gg di scuola per questo. Così le abbiamo di nuovo permesso di uscire con lui qualche ora.. Temo però che prima o poi decidano di scappare insieme o peggio di fare un bambino per stare uniti per sempre, nella loro testa questi sono i pensieri. Mi prendo la colpa totale di averle impartito un, educazione severa, rispetto ai suoi fratelli l'ho sempre vista ribelle.. Temo di averla rovinata amandola nel modo sbagliato fidandomi del suo carattere determinato e forte.. Adesso la vedo fragile e persa.. Ho fallito come madre ma devo cercare di ritrovarla. Per favore datemi un suggerimento. Cosa è meglio fare per salvarla? Grazie.
Buongiorno Sally, non si senta una madre fallita, perché dovrebbe esserlo. È alla prese con una figlia nel pieno della sua trasformazione adolescenziale. Ma il problema vero sembra essere proprio l'incontro con questo ragazzo 14enne. Un ragazzo problematico, che vive le sue relazioni trasferendo in esse tanti comportamenti patologici, che possono andare dall'ossessivita', alla manipolazione, al vittimismo, alla pretenziosita'. Èd possibile che sua figlia sia stata come risucchiata nella sua realtà. Non si tratta quindi di essere benevoli verso le prime esperienze, che pure ci vogliono, ma di capire che per sua figlia può.essere deleteria una relazione con un ragazzo così tanto difficile, e gestito in modo incongruente dalla famiglia. Un aiuto concreto sarebbe quello di poterla allontanare da questa relazione, con la motivazione che oggi è troppo piccola sua figlia per saper valutare e proteggersi. Se proprio vogliono incontrarsi lo faranno quando saranno più grandi.
Auguri
Dr Cameriero Vittorio