Ho tradito il mio ragazzo e non riesco a superarlo.
Salve.
L'estate scorsa ho tradito il mio ragazzo andando con un uomo più grande per soldi. Per me è stato un gioco e volevo avere un segreto solo per me. Quando l'ho fatto non mi sono sentita in colpa e dopo averlo fatto non ci ho mai pensato più di tanto, anzi quasi mai.
Questo inverno ho riniziato a parlare con un mio vecchio amico con cui c'è sempre stata una forte attrazione sessuale ricambiata. È capitato di fare del sexting, successivamente ho detto al mio ragazzo che avevo questa cotta per lui e che forse volevo capire cosa provassi con lui, il mio ragazzo dice che capire cosa provavo per lui era la cosa giusta. A questo punto io mi tiro indietro e smetto di scrivere all'altro ragazzo per una settimana, ma dopo una settimana gli scrivo e parliamo del più e del meno, non abbiamo mai fatto grandi discorsi sinceramente, molto spesso erano messaggi ammiccanti o teneri. Durante la quarantena non ci siamo sentiti perché io stavo molto male a causa della situazione che mi ha causato un grande stato di ansia e attacchi di panico. Poi finita la quarantena ci risentiamo, c'è di nuovo del sexting e ci vediamo, ci baciamo appassionatamente per tre volte, ma io inizio a provare grandi sensi di colpa e chiudo il rapporto. In preda a sensi di colpa ed ansia decido di dire al mio ragazzo che c'è stato un bacio, il mio ragazzo si offende molto perché lui aveva acconsentito alla mia volontà di capire cosa provavo per questa persona senza nasconderci niente. Inizia a farmi sempre domande sul perché gli ho mentito e perché l'ho ferito, perché non ho pensato a lui prima di fare questa cosa che lo ha ferito.. ora lui dice che non pensa più a quello che è successo, che vuole stare con me e vuole che stiamo bene. Io però ora mi sento in colpa per ogni cosa, ripenso a quel primo tradimento, al sexting, ai baci, ad ogni cosa non detta. Ora, io e il mio ragazzo siamo distanti perché io sono dovuta tornare a casa dei miei. Non riesco ad essere concentrata nel presente, vivo di questi errori passati, di immagini a cui ora associo un giudizio negativo, ricordi negativi..
Il mio ragazzo c'è stato malissimo per quello bacio, quindi so che se gli raccontassi tutto per lui sarebbe un dolore immenso e non voglio ferirlo ulteriormente.
La risposta che mi sono data ai miei tradimenti è stato il senso di apatia che provo in certi momenti della vita. Ho iniziato un percorso con un terapista, però l'ho iniziato da poco e non so dove mi porterà.
Ho raccontato la storia al terapista ma per ora siamo solo agli incontri conoscitivi.
Come posso fare per vivere meglio?
Io voglio stare con il mio ragazzo, voglio essere presente nei momenti in cui stiamo insieme e non dissociata, non voglio sentirmi agitata.
Salve Giorgia, intanto se ha iniziato un percorso con un terapeuta, le consiglierei di continuare a parlarne liberamente con lui di se stessa etc. Quello che le è successo fa pensare che lei è arrivata ad accusarsi molto per alcuni comportamenti avuti, e che il suo stesso giudizio abbia fatto più male del resto.
Non ha considerato forse che queste esperienze brevi con l'altro ragazzo potevano essere più un modo di volersi conoscere? una semplice curiosità? un momento di debolezza sua? Ma che non c'entravano con la messa in discussione di un rapporto a cui tiene, mi sembra. Perciò potrebbe provare ad "accettarsi" davanti ad uno sbaglio, e a seguire ciò che per lei ha più significato. Questo atteggiamento delinea una persona come matura. Altrimenti si ricade nel voler il perfezionismo (non sbagliare mai)
In bocca al lupo,
Dr. Cameriero Vittorio