Non so più come riprendere in mano la mia vita.
Ho 28 anni, fuori corso da 6, nessun lavoro, pochi soldi, due genitori che non mi capiscono e che non fanno altro che sfogare le loro frustrazioni su di me, criticandomi e attaccandomi, nessun punto di riferimento nella mia vita se non i miei nonni materni deceduti, un ragazzo che mi ama ma che non mi capisce abbastanza, un disturbo alimentare, quello della bulimia, che mi distrugge ormai da 7 anni e un pensiero continuo che non riesco a portare a termine per mancanza di coraggiob il suicidio. Non so come uscirne... Mi sento una fallita, sento che è troppo tardi per recuperare... Ho troppa ansia, troppo stress, non riesco a riprendermi, non ho le forze... Ci ho provato e riprovato ma da sola ricado nel nulla... Nessuno mi capisce... Non sanno fare altro che dirmi sei pazza, ma che fai, ma che problemi devi avere...
Gentile Eva,
L'ansia, lo stress, i disturbi alimentari non sono problematiche da cui non è possibile uscire. E' ancora una giovane donna e non è davvero tardi per riprendere in mano la sua vita.
Ciò è possibile anche attraverso un percorso di psicoterapia entro cui elaborare i suoi vissuti.
Qualora decidesse di intraprendere tale percorso, le do la mia disponibilità.
Per qualunque chiarimento resto a disposizione.
Cordialmente.