Quando siamo ubriachi siamo davvero noi stessi oppure siamo ciò che vorremmo essere?
Quando siamo ubriachi siamo davvero noi stessi oppure siamo ciò che vorremmo essere? Personalmente quando sono ubriaca mi piaccio molto di più, si può arrivare ad essere “spensierati“ come quando ci si ubriaca? E se sì, come?
Ciao Giulia,
sono contenta che hai scritto nel sito su questo tema perchè in questo modo dai occasione di trattarlo :-)
Sei giovanissima, hai voglia di capire meglio te stessa ed il mondo. Sei tutta impegnata nella costruzione e definizione della tua identità ed hai bisogno di fare esperienze, scambiare opinioni, cominciare a fare le tue scelte. I tuoi interrogativi hanno anche un chè di filosofico che mi piace ed in cui mi riconosco molto alla tua età.
Oggi sono in grado di risponderti in modo concreto e secondo "scienza e coscienza".
Purtroppo quando siamo ubriachi non siamo noi stessi e neppure ciò che vorremmo. L'ebrezza non svela l'identità profonda della persona. L'alcol, come tutte le sostanze psicoattive, altera la coscienza e lo fa agendo sul Sistema Nervoso Centrale in modo specifico modificando e soprattutto inibendo le capacità di giudizio e critica (oltre che tutta una serie di altre facoltà mentali). L'alcol "allenta i freni inibitori" in senso proprio letterale, modifica la chimica del cervello. E lo fa rendendoci, permettimi, tutt'altro che noi stessi...(unici ed irrepetibili quali siamo!).. anzi parecchio simili tra noi non credi?! :-D Troppo facile superare le difficoltà alzando un pò il gomito con gli amici. Non sei tu che le superi ma l'alcol. Essere presenti a sè stessi, affrontare le avversità, (con riferimento al tuo esempio) piacersi per quello che si è accettando i propri difetti e senza fare dei propri limiti una scusa per non cambiare.... bè questo credo che significhi sviluppare la propria identità. Diventare sè stessi è lo scopo di ciascuno di noi. Baci